(
mkb@poboxes.com )
(
http://tarp.worldserve.net/ )
StarOffice 3.1
Office
Suite della StarDivision. Suggerimenti e critiche alla
traduzione italiana di questo documento possono essere inviati al suo curatore:
Marco Meloni (
tonno at stud.unipg.it).
Questo documento tratta dell'installazione di StarOffice 3.1. La versione
attuale di StarOffice è la 5.1. La versione 5.1 è decisamente più semplice da
installare e contiene meno bug della versione 3.1. In effetti è mia opinione
che non vi è bisogno di un HOWTO per installare la versione 5.1, poiché la
StarDivision ha scritto una guida all'installazione decisamente completa. Lo
StarOffice mini-HOWTO è stato utile in precedenza e viene adesso archiviato
solo per quei pochi che vogliono ancora installare StarOffice 3.1. Per
informazioni su StarOffice 5.1 date un'occhiata al sito della StarDivision
http://www.stardivision.com
.
La StarOffice Office Suite è un insieme di tool per l'ufficio per Linux, scritta in C usando il toolkit Motif.
StarOffice include:
La StarOffice Office Suite per Linux è free per uso non commerciale. Un uso commerciale richiede l'acquisto di una licenza. Il costo dell' acquisto di una licenza commerciale separatamente dalla distribuzione OpenLinux di Caldera per il momento non è stato reso noto.
StarOffice è stata scritta usando la GUI del toolkit Motif 2.0. la versione linkata dinamicamente *non* funzionerà con le librerie Motif 1.2/Lesstif.
La versione linkata staticamente (con le librerie Motif 2.0) funzionerà anche se Motif non è installato sul vostro sistema. Ovviamente le prestazioni saranno inferiori.
Ho fatto girare StarOffice su un Pentium 100 con 48 Mb di RAM, sotto Redhat 4.1 completa di Motif 2.0. La versione linkata dinamicamente viene caricata in circa un minuto. È comunque da notare il fatto che, una volta caricata, la versione linkata dinamicamente utilizza molte meno risorse di sistema della versione linkata staticamente.
La versione corrente di StarOffice per Linux è la 3.1. È disponibile tramite FTP su
ftp://ftp.gwdg.de/pub/linux/staroffice
Il file README.StarOffice
contiene informazioni sul download di
StarOffice 3.1 versione finale. Vi serviranno tre file:
StarOffice31-english.tar.gz
(inglese) documenti di templates/demo oStarOffice31-german.tar.gz
(tedesco) documenti di templates/demoStarOffice31-dynbin.tar.tgz
(linkato dinamicamente) o StarOffice31-statbin.tar.gz
(linkato staticamente) eseguibileStarOffice31-common.tar.gz
Vi è anche una versione di StarOffice distribuita da Caldera. Guardate il loro sito web
http://www.caldera.com
per i dettagli.
Caldera vende anche i CDROM di StarOffice a $ 7.99 US.
StarOffice
L'installazione di StarOffice consiste nel:
/usr/local
setup
come utente.sd.sh
o .sd.csh
StarOffice utilizza le libc 5.4.4
.
StarOffice 3.1 *funzionerà* con le Libc 5.3.x
. Sfortunatamente, il
programma di setup richiede la versione 5.4.4 o superiore delle libc.
Se avete le libc 5.3.x
, potete porre rimedio a ciò con una copia
delle libc 5.4.4+
e impostando la variabile LD_LIBRARY_PATH
prima di eseguire lo script di setup
. Comunque non ho testato
la cosa personalmente, per cui fate un po' voi.
Se cercate di eseguire lo script di setup
con delle libc
più vecchie delle 5.4.4, avrete il seguente messaggio di errore:
line 1: Syntax error at token 'I' expected declarator; i.e. File ...
Per aggiornare le libc, fate FTP su
sunsite.unc.edu
e cercate nella directory
/pub/Linux/GCC
il file
libc-5.4.33.bin.tar.gz
(o qualunque sia l'ultima versione).
Estraete il contenuto di questo file in una directory temporanea.
Vi sarà adesso una directory lib/ . Da root copiate il file
libc.so.5.4.33
da questa directory alla vostra directory /lib. Adesso
fate un link simbolico da libc.so.5
a libc.5.4.33
con il
comando:
ln -sf /lib/libc.so.5.4.33 /lib/libc.so.5
ed eseguite il comando ldconfig
.
Il Dr. Romano Giannetti (
romano@iet.unipi.it )
dice che:
... vorrei solo aggiungere che si può installare (come da te suggerito) StarWriter in un sistema con Redhat 4.2 che utilizza le libc5.3 senza effettuare l'upgrade.
I passi da compiere sono:
1. ottenere le libc.so.5.4.x. Se esse sono in un package rpm (come quelli che si trovano nella directory contrib), è possibile estrarre la libreria andando su una directory temporanea ed eseguendo il comando:
rpm2cpio libc.so.5.4.x-y.rpm | cpio --extract --make-directories
La libreria si troverà nella subdirectory ./lib
2. muovere il file libc.so.5.4.x nella propria home directory. Dopodiché (assumendo che si usi una shell tipo sh):
ln -s libc.so.5.4.x libc.so.5
export LD_LIBRARY_PATH=$HOME:/lib:/usr/lib
3. Adesso si può lanciare il setup.
Dopo aver scaricato StarOffice, da root mettere i file archivio
in /usr/local/
. Andare in /usr/local/
ed estrarre
i file dell'installazione. Un esempio di comando che estrae un file
tar e compresso con gz può essere:
tar -xzvf nomefile.tar
I sistemi più vecchi potrebbero richiedere l'esecuzione del comando
gzip -d
per decomprimere il file, è poi sufficiente usare il
comando tar -xvf
per estrarre i file dall'archivio di tar.
I file saranno estratti nelle loro posizioni sulla nuova directory
usr/local/StarOffice-3.1
.
Dopo aver estratto i file di StarOffice come root, si effettui il login
con il proprio username. Andare sulla directory /usr/local/StarOffice-3.1
ed eseguire il programma di setup
. Questo programma installerà
i file non condivisi ed effettuerà i link simbolici che servono per ogni
utente. La modalità di installazione raccomandata è quella
standard. Ci *potrebbero* essere problemi se non si accetta il percorso
predefinito di installazione.
StarOffice usa per il suo funzionamento le variabili d'ambiente.
I file .sd.sh
(formattato per la Bourne Shell)
e .sd.csh
(formattato per la C Shell) forniscono i valori
appropriati a StarOffice per le suddette variabili. Questi file sono
collocati nella home directory dell'utente.
Se si ritiene di usare bash
, modificare
il proprio .bashrc
aggiungendo la linea:
source /.sd.sh
Dopo questo, far ripartire la bash
per rendere effettivo il
cambiamento.
Se si usa una shell differente dalla bash consultarne il manuale per sapere come effettuare l'operazione analoga.
Phil Reardon (
pcr@busprod.com
) ha scritto:
" Ho trovato un bug nello script di setup per StarOffice che era nella mia versione standard di Caldera OpenLinux. Lo script produce // in un percorso dove dovrebbe esserci solo un /. Per rimediare basta rimuovere il primo slash da questa linea:Non ci dovrebbero essere / prima di linux-x86."exec ${pfad:='.'}/linux-x86/bin/$name;;
I file .sd.sh
e .sd.csh
impostano la variabile LANG.
Questo causa dei problemi con perl e man. Man darà il seguente
messaggio d'errore:
" Failed to open the message catalog man on the path NLSPATH="Perl darà quest'altro errore:
" warning: setlocale(LC_CTYPE, "")..."
Il file .sd.sh
contiene una linea dove la variabile LANG viene
impostata a "us" ( LANG=us ) ed un'altra dove si effettua un export di una
serie di variabili, LANG inclusa. Per rimediare basta rimuovere la linea
LANG="us" e rimuovere LANG dalla lista delle variabili.
Nel file .sd.csh
(formattato per la c shell), basterà rimuovere la
linea dove appare "setenv LANG us".
Un grazie ad Adam L. Klein (
alklein@adelphia.net
) per avermi informato di questo rimedio.
I binari di StarOffice sono nella directory:
/usr/local/StarOffice-3.1/linux-x86/bin/
Le applicazioni sono: sdraw3
, swriter3
, scalc3
,
smath3
, schart3
, simage3
Il programma svdaemon
deve essere eseguito per poter usufruire
dell'help in linea.
Il programma svportmap
deve essere eseguito per abilitare la
funzionalità di comunicazione tra le applicazioni StarWriter, StarCalc
e StarDraw.
A cura di Patrick D'Cruze (
pdcruze@netpal.com.au)
1. Invece di effettuare un "source" di .sd.sh (o .sd.csh) nel mio .bash_profile, ho copiato .sd.sh, lo ho rinominato come swriter e lo ho messo in /usr/local/bin. Lo ho poi modificato aggiungendo:
#! /bin/bash
all'inizio dello script e:
exec swriter3 $*
alla fine dello script. Adesso tutto quello che devo fare è lanciare swriter e lui automaticamente imposta le variabili d'ambiente appropriate e fa partire StarWriter. Questo evita che le variabili d'ambiente impostate da StarOffice inquinino altre applicazioni/ambienti.
2. Ho notato che per molta gente StarOffice ci mette un bel po' per partire (più di 60 secondi). È risultato, dalle discussioni su usenet, che gran parte di questo tempo va perso nella rilocazione dei simboli (symbol relocation) che il linker dinamico deve effettuare. Per ogni nuovo simbolo il linker deve trovare la libreria adatta. StarOffice è linkato dinamicamente con poche librerie ma il linker spende gran parte del tempo nella ricerca in mezzo a molte altre librerie.
A questa cosa si può porre rimedio. Io faccio girare StarOffice in un ambiente chiuso (chroot'd jail). È sufficiente porre in questo ambiente i binari e le librerie che StarOffice usa (tutte quelle sotto /usr/X11R6/lib, libc/libm e libg++/libstdc++). In questa maniera StarWriter impiega 15 secondi per partire sul mio P133/32Mb. Questo è dovuto al fatto che le sole librerie presenti sono quelle che servono a StarOffice e quindi il linker dinamico impiega proporzionalmente un tempo inferiore nella ricerca fra le librerie del sistema (non cerca, ad esempio, fra tutte le librerie inutili in /usr/lib).
Altre informazioni su StarOffice per Linux sono disponibili direttamente dalla
StarDivision. La StarDivision ha un sito web
http://www.stardivision.com
La StarDivision mantiene un news server con gruppi di discussione sul supporto
e sull'uso di StarOffice per Linux. Questi gruppi di discussione sono il
posto migliore dove cercare per le ultime informazioni riguardanti StarOffice
ed anche un posto dove chiedere aiuto. Con un programma che consente di leggere
i gruppi di discussione, collegarsi a
news://starnews.stardivision.com
o seguire il link della
homepage della StarDivision riguardante l'assistenza.
Un grazie a Werner Klaus (
wklaus@metronet.de )
per aver tradotto questo documento in sgml.
Se avete informazioni addizionali per questo mini-HOWTO, contattatemi via
email. Il mio indirizzo è all'inizio del documento. Potreste anche aver
voglia di visitare la mia homepage all'indirizzo
http://tarp.worldserve.net/
or
http://tarp.linuxos.org/
(Questa sezione viene lasciata anche in lingua originale. ndt)
This document is (C) 1999 by Matthew Borowski.
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